BLEFAROPLASTICA

PER CHI E' CONSIGLIATO L'INTERVENTO DI BLEFAROPLASTICA

Per chi vuole ritrovare uno sguardo piú fresco: ringiovanire gli occhi significa ringiovanire tutto il volto con un aspetto globalmente piú riposato . La blefaroplastica può essere effettuata già in giovane età per problemi ereditari e costituzionali, oppure dopo i 40 anni per problemi legati all´ invecchiamento della regione orbito-palpebrale. La blefaroplastica é l´ intervento che consente di rimuovere dalle palpebre superiori ed inferiori la pelle in eccesso, eliminare le borse sotto gli occhi e sollevare, se opportuno, il sopracciglio cadente. L´ intervento può interessare le palpebre superiori, quelle inferiori, ma anche quelle superiori ed inferiori contemporaneamente.

L'INTERVENTO DI BLEFAROPLASTICA

Di solito avviene in anestesia locale, spesso associata ad una leggera sedazione.  Le incisioni vengono realizzate per la palpebra superiore lungo il solco naturale che si forma quando l´ occhio é aperto e subito sotto alle ciglia per la palpebra inferiore. Attraverso queste incisioni si asporta, con indicazioni diverse caso per caso, pelle, muscolo e grasso in eccesso. L´ intervento si conclude con la sutura delle incisioni con punti molto sottili. L´ intervento dura fra una e due ore a seconda dei casi.

DOPO L'INTERVENTO DI BLEFAROPLASTICA

Il ritorno a casa solitamente avviene il giorno stesso. Gonfiori ed ecchimosi  scompaiono entro 5-10 giorni e sono in parte contrastabili con il ghiaccio. I punti vengono rimossi dopo 4-5 giorni. Il periodo  postoperatorio non é doloroso: al massimo sono consigliati comuni analgesici per bocca.  Già 1 o 2 giorni dopo l´ intervento si può riprendere a leggere e guardare la televisione, mentre il ritorno alla vita sociale e lavorativa avviene dopo 7-10 giorni.  E´ bene evitare l´ esposizione diretta al sole per circa 20 giorni.  Le cicatrici diventano invisibili, generalmente, nel giro di qualche mese. 

QUANDO NON E' CONSIGLIATA L'INTERVENTO DI BLEFAROPLASTICA

Quando si desidera sollevare anche le guance e gli zigomi; in questi casi è necessario associare l’intervento di lifting facciale. Alcune malattie possono poi rappresentare una controindicazione temporanea o definitiva all’operazione: fra queste, ad esempio, malattie della tiroide non controllate con terapie mediche. In alcuni casi, infine, può essere opportuna una visita oculistica prima dell’intervento.